Una Canzone sull’Amore che rende Ciechi

La canzone “La ballata dell’Amore cieco” di Fabrizio de Andre descrive la dinamica di un amore che arriva a far diventare cieca una persona. Nel testo della canzone si parla di continue prove estreme d’amore che la persona amata chiede all’altro, finalizzate ad annullare del tutto la personalità in un perverso gioco di potere

“Un uomo onesto, un uomo probo
Tralalalalla tralallaleru
S’innamorò perdutamente
D’una che non lo amava niente.Gli disse portami domani
Tralalalalla tralallaleru
Gli disse portami domani
Il cuore di tua madre per i miei cani.Lui dalla madre andò e l’uccise
Tralalalalla tralallaleru
Dal petto il cuore le strappò
E dal suo amore ritornò.Non era il cuore, non era il cuore
Tralalalalla tralallaleru
Non le bastava quell’orrore
Voleva un’altra prova del suo cieco amore.Gli disse amor se mi vuoi bene
Tralalalalla tralallaleru
Gli disse amor se mi vuoi bene
Tagliati dei polsi le quattro vene.Le vene ai polsi lui si tagliò
Tralalalalla tralallaleru
E come il sangue ne sgorgò
Correndo come un pazzo da lei tornò.Gli disse lei ridendo forte,
Tralalalalla tralallalero
Gli disse lei ridendo forte,
L’ultima tua prova sarà la morte.E mentre il sangue lento usciva
E ormai cambiava il suo colore,
La vanità fredda gioiva,
Un uomo s’era ucciso per il suo amore.Fuori soffiava dolce il vento
Tralalalalla tralallaleru
Ma lei fu presa da sgomento
Quando lo vide morir contento.Morir contento e innamorato
Quando a lei niente era restato
Non il suo amore non il suo bene
Ma solo il sangue secco delle sue vene. “

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private (anche telefoniche e/o via Skype)tel.320-8573502 o email:cavaliere@iltuopsicologo.it

Una Canzone sull’illusione dell’Amore per sempre

La bellssima “Canzone dell’Amore Perduto” di Fabrizio de Andrè descrive l’illusione iniziale di ogni amore per sempre: “Non ci lasceremo mai, mai e poi mai”. Ma col tempo tutto si trasfoma e può finire: vorrei dirti ora le stesse cose ma come fan presto, amore, ad appassire le rose così per noi . Perchè si confonde la passione per amore per sempre, ma la passione è destinata, insorabilmente a finire. E si finisce per cercare una nuova passione con l’illusione, questa si eterna, di trovare un amore per sempre.

Ricordi sbocciavan le viole
con le nostre parole
“Non ci lasceremo mai, mai e poi mai”,

vorrei dirti ora le stesse cose
ma come fan presto, amore, ad appassire le rose
così per noi

l’amore che strappa i capelli è perduto ormai,
non resta che qualche svogliata carezza
e un po’ di tenerezza.

E quando ti troverai in mano
quei fiori appassiti al sole
di un aprile ormai lontano,
li rimpiangerai

ma sarà la prima che incontri per strada
che tu coprirai d’oro per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.

E sarà la prima che incontri per strada
che tu coprirai d’oro per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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per contatti e consulenze private (anche telefoniche e/o via Skype)tel.320-8573502 o email:cavaliere@iltuopsicologo.it

Una Canzone sugli Amori che non muoiono mai

La Canzone dei Vecchi Amanti cantata da Battiato è la traduzione italiana de La chanson des vieux amants di Jacques Brel . In questa sede viene proposta come canzone che rievoca amori che non finiscono mai, nonostante gli alti e bassi, nonostante le separazioni perchè ” Certo ci fu qualche tempesta, Anni d’amore alla follia. Mille volte tu dicesti basta Mille volte io me ne andai via. ” ma ” Ti amo ancora sai ti amo. So tutto delle tue magie E tu della mia intimità Sapevo delle tue bugie Tu delle mie tristi viltà. So che hai avuto degli amanti
Bisogna pur passare il tempo Bisogna pur che il corpo esulti
Ma c’é voluto del talento Per riuscire ad invecchiare senza diventare adulti.
” In quest’ultima frase è espresso il concetto che ogni amore può invecchiare ma mantenendo sempre,anche se in parte, un suo aspetto adolescenziale.

La Canzone Dei Vecchi Amanti – Franco Battiato
Certo ci fu qualche tempesta
Anni d’amore alla follia.
Mille volte tu dicesti basta
Mille volte io me ne andai via.
Ed ogni mobile ricorda
In questa stanza senza culla
I lampi dei vecchi contrasti
Non c’era più una cosa giusta
Avevi perso il tuo calore
Ed io la febbre di conquista.
Mio amore mio dolce meraviglioso amore
Dall’alba chiara finché il giorno muore
Ti amo ancora sai ti amo.
So tutto delle tue magie
E tu della mia intimità
Sapevo delle tue bugie
Tu delle mie tristi viltà.
So che hai avuto degli amanti
Bisogna pur passare il tempo
Bisogna pur che il corpo esulti
Ma c’é voluto del talento
Per riuscire ad invecchiare senza diventare adulti.
Mio amore mio dolce mio meraviglioso amore
Dall’alba chiara finché il giorno muore
Ti amo ancora sai ti amo.
Il tempo passa e ci scoraggia
Tormenti sulla nostra via
Ma dimmi c’é peggior insidia
Che amarsi con monotonia.
Adesso piangi molto dopo
Io mi dispero con ritardo
Non abbiamo più misteri
Si lascia meno fare al caso
Scendiamo a patti con la terra
Però é la stessa dolce guerra.
Mon amour
Mon doux, mon tendre, mon merveilleux amour
De l’aube claire jusqu’à la fin du jour
Je t’aime encore, tu sais, je t’ame.

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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Gli “Amori di Plastica”

Carmen Consoli nella canzone “Amori di Plastica” descrive quegli amori dove non esiste, rispetto, reciprocità, attenzione verso la persona amata. Allo stesso tempo il testo della canzone suggerisce la possibile terapia quando afferma ” Ma io non posso accontentarmi Se tutto quello che sai darmi È un amore di plastica “ Anche se nella realtà , talvolta, si ha difficoltà a buttare via un amore di plastica. Invece è necessario andare alla ricerca di amori composti da “materiali” più pregiati.

Non sei per nulla obbligato a comprendermi
Quasi non sento il bisogno d’insistere
E tu che mi offrivi un amore di plastica
Ti sei mai chiesto se onesto era illudermi Ricorda tu sei quello che non c’è
Quando io piango
E tu sei quello che non sa
Quando è il mio compleanno
Quando vago nel buio Ma come posso dare l’anima e riuscire a credere
Che tutto sia più o meno facile
Quando è impossibile
Volevo essere più forte di ogni tua perplessità
Ma io non posso accontentarmi
Se tutto quello che sai darmi
È un amore di plastica E tu sei quel fuoco che stenta ad accendersi
Non hai più scuse eppure sai confondermi Ricorda tu sei quello che non c’è
Quando io piango
E tu sei quello che non sa
Quando è il mio compleanno
Quando vago nel buioMa come posso dare l’anima e riuscire a credere
Che tutto sia più o meno facile quando è impossibile
Volevo essere più forte di ogni tua perplessità
Ma io non posso accontentarmi
Se tutto quello che sai darmi
È un amore di plastica Volevo essere più forte di ogni tua perplessità
Ma io non posso accontentarmi
Se tutto quello che sai darmi
È un amore di plastica Ma io non posso accontentarmi
Se tutto quello che sai darmi
È un amore di plastica

Dott. Roberto Cavaliere

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Una Canzone sulla Distanza ed il Tempo in Amore

La canzone “Distance and Time” di Alicia Keys descrive in maniera significativa le due dimensioni della distanza e del trascorrere del tempo per tutte quelle relazioni che non possono essere vissute nel qui ed ora e vengono vissute nell’attesa. Attesa di un tempo e di una distanza che si accorcino lungo entrambe le dimensioni.

“Sei sempre nei miei pensieri
Tutto quello che faccio è contare i giorni
Dove sei ora?

So che non ti lascerò mai a terra
Non andrò mai via
Vorrei veramente che tu restassi ma cosa possiamo fare?
Tutti giorni in cui sei stato lontano ti ho sognato
E ho anticipato in giorno del tuo ritorno a casa, a casa, a casa

Non importa quanto tu sia lontano

Non importa quanto ci metta
Nel tempo e nello spazio
Io aspetterò.

E se devi camminare per un milione di miglia
Io aspetterò un milione di giorni per vederti sorridere
Tempo e spazio, io ti aspetterò

Tempo e spazio, io ti aspetterò
Prenderai un treno, per venire ad incontrarmi qui dove sono?
Sei già per strada?
Non farò mai nulla che possa ferirti
Non vivrò mai senza di te

Vorrei veramente che tu restassi ma cosa possiamo fare?
Tutti giorni in cui sei stato lontano ti ho sognato
E ho anticipato in giorno del tuo ritorno a casa, a casa, a casa

Non importa quanto tu sia lontano

Non importa quanto ci metta
Nel tempo e nello spazio
Io aspetterò.

E se devi camminare per un milione di miglia
Io aspetterò un milione di giorni per vederti sorridere
Tempo e spazio, io ti aspetterò

Non importa quanto ci metta
Nel tempo e nello spazio
Io aspetterò.

E se devi camminare per un milione di miglia
Io aspetterò un milione di giorni per vederti sorridere
Tempo e spazio, io ti aspetterò

oh oh oh
oh oh oh
oh oh oh

Aspetterò
Aspetterò
Nello spazio e nel tempo
Aspetterò

Sei sempre nei miei pensieri
Tutto quello che faccio è contare i giorni
Dove sei ora?

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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